PROGETTI FINANZIATI IN AMBITO EUROPEO
I ricercatori IMAA nel corso degli ultimi anni hanno fortemente contribuito ad accrescere la presenza dell’istituto nei programmi di ricerca e di cooperazione europei ed internazionali, ricoprendo ruoli di responsabilità scientifica ed in alcuni casi di coordinamento.
Nel corso del 2021, l’IMAA ha consolidato il posizionamento internazionale mediante la partecipazione a bandi competitivi e diversificando notevolmente il portfolio progetti.
Horizon 2020 - Il 2021 si è concluso con l’avvio di tre nuovi progetti finanziati dalla Commissione Europea nell’ambito di Horizon 2020, consolidando la presenza dell’IMAA il cui portfolio di progetti IMAA conta 15 progetti Horizon 2020 con un contributo europeo di circa 3,9 Milioni di Euro.
Area Europea della Ricerca per il Servizi Climatici (ERA4CS) - Nell’ambito dell’Area Europea della Ricerca per il Servizi Climatici (ERA4CS), nel 2021 si sono conclusi due progetti della durata di 36 mesi, che hanno visto l’Istituto rivestire il ruolo di coordinatore di progetto e capofila per il CNR, rispettivamente in SERV_FORFIRE e DustClim.
- SERV_FORFIRE “Integrated services and approaches for Assessing effects of climate change and extreme events for fire and post fire risk prevention”, iniziato a settembre 2017 e finalizzato alla costruzione di un network europeo sullo studio e sulle misure da adottare nell’ambito del rischio da incendio
- DustClim “Dust Storms Assessment for the development of user‐oriented Climate Services in Northern Africa, Middle East and Europe”, mirato a produrre e sviluppare la rianalisi di modelli regionali delle polveri attraverso elaborazioni dei dati degli aerosol da satellite.
Interreg MED - A marzo 2021 è iniziato il progetto PrioritEE PLUS “Transferring the PrioritEE Decision Support Tool to public authorities in the MED area”, approvato nell’ambito del IV Bando del Programma Interreg Med per Progetti Modulari e di cui il CNR-IMAA è partner capofila. Il progetto della durata di 21 mesi è finalizzato a capitalizzare l'esperienza del progetto PrioritEE e a migliorare, attraverso la cooperazione internazionale, le capacità delle autorità pubbliche nella gestione energetica degli edifici pubblici e nella pianificazione energetica sostenibile a scala locale.
Copernicus C3S e CAMS - Nell’ambito del Copernicus Climate Change Service (C3S), il CNR-IMAA si è aggiudicato, in qualità di capofila, un nuovo contratto Copernicus della durata di quattro anni per un costo complessivo di 1,8 milioni di Euro, che è implementato dal Centro Meteo Europeo (ECMWF) per conto della Commissione Europea. L’accordo - siglato lo scorso 15 ottobre con il Centro Meteo Europeo (ECMWF) - è finalizzato a facilitare l’accesso e ad armonizzare le osservazioni fornite dalle reti di osservazioni dell’atmosfera dal suolo a scala globale. Tale contratto costituisce una fase di continuità con il precedente contratto BARON siglato anch’esso nell’ambito C3S e conclusosi ad agosto 2021, finalizzato ad armonizzare e fornire prodotti di livello avanzato per alcune variabili climatiche essenziali (temperatura, vapor d’acqua, ozono gas in traccia).
Nell’ambito Copernicus Atmospheric Monitoring System (CAMS), il CNR-IMAA è capofila del contratto CAMS21b per la fornitura di dati ACTRIS/EARLINET a CAMS, conclusosi a ottobre 2021.
Agenzia Spaziale Europea - Nel 2021, l’IMAA ha avviato le attività di ricerca nell’ambito del progetto “Space-to-Tree: Earth Observation based monitoring of Natural and historical Park”, finanziato da European Space Agency (ESA) per sostenere lo sviluppo continuo del 5G nell’ambito del Programma Artes. Proseguono le attività di EC-ACTS “Earlinet and Cloudnet - Aerosol and Clouds Teams for Sentinel-5P Validation (ESA-ESTEC ID28659). Prosegue inoltre il progetto Wrad “Characterization of W-band propagation channel through ground-based observations”, nel quale l’IMAA svolge il ruolo di subcontractor. E’ stato finanziato il Progetto REFDAT4ESAMWR, iniziato il 15/06/2021 della durata di 12 mesi.
EUMETSAT - Si è concluso il Progetto ComboCloud “Combined MWS and IASI-NG Soundings for Cloud Properties” nel quale l’IMAA ha svolto il ruolo di prime Contractor. Ed è in corso il progetto ISMAR iniziato il 03/12/2020 della durata di 20 mesi.
CARBON TRUST - Si è concluso a novembre 2021 il progetto RAP “Radiometry and atmospheric profiling”, nel quale l’IMAA ha svolto il ruolo di subcontractor.
PRIMA – Il progetto IDEWA "Irrigation and Drainage monitoring by remote sensing for Ecosystems and WAter resources management” che vede l’IMAA ricoprire il ruolo di partner ha realizzato il secondo anno di attività. Il progetto, iniziato nel 2020, della durata di 36 mesi, è stato finanziato nell’ambito del bando PRIMA “Partnership for Research and Innovation in the Mediterranean Area”.
Altre attività internazionali e programmi di cooperazione bilaterale
L’IMAA partecipa al JP EERA Smart Cities ed ai Thematic Working Groups TWG2 Urban Environmental Sustainability and Resilience e TWG4 Urban Governance and Participation della JPI UERA.
Nell’ambito delle azioni COST, l’IMAA partecipa a tre azioni attive: COST “PROBE” relativa allo studio del boundary layer dell’atmosfera; “In Dust” per la costituzione di un network internazionale per l'utilizzo delle osservazioni e previsioni di polveri desertiche e ENGAGER, per la «Povertà energetica europea: co-creazione di agenda sulla povertà energetica in Europea e innovazione della conoscenza.
Il CNR-IMAA è attualmente coinvolto anche nell’iniziativa europea EURO-LCP, nata dall’azione COST TU0902 “Integrated assessment technologies to support the sustainable development of urban areas”, contribuendo all’analisi dei piani e delle strategie di adattamento e mitigazione del cambiamento climatico urbano (piani locali per il clima) in un campione rappresentativo di 885 città nei 27 paesi europei e nel Regno Unito.
L’istituto, ha contribuito a promuovere per conto del Consorzio TeRN il programma Copernicus attraverso il Basilicata Copernicus Relay.
Infine è continuata l’attività di cooperazione bilaterale con istituzioni scientifiche di paesi europei ed extraeuropei, sia per favorire mobilità del personale che per la realizzazione di laboratori congiunti.
