Il laboratorio LSD&D (Land Surface Dynamics and Degradation) è dedicato allo studio dei fenomeni complessi che coinvolgono la copertura del suolo e le sue trasformazioni dovute a forzanti antropiche e naturali (land degradation, espansione urbana, cambiamenti climatici, ecc.).
Le tecniche di Osservazione della Terra costituiscono la base osservativa principale (insieme con variabili ancillari ambientali e socioeconomiche) utilizzata nel laboratorio per indagare quei processi dinamici che si verificano all'interfaccia tra terra e atmosfera e che influenzano lo stato di salute delle colture, il bilancio del carbonio, la sostenibilità dello sfruttamento delle risorse naturali, ecc.. La genesi di tali processi e gli impatti ecologico-ambientali degli stessi vengono studiati sia in termini di ricerca di base sia al fine di supportare un'ampia gamma di politiche ambientali riguardanti suolo, foreste, ecosistemi e biodiversità.
Nel laboratorio LSD&D si copre l’intera catena di processamento di dati telerilevati, in particolare multi ed iperspettrali: dal pre-processamento dell’informazione grezza fino alla messa a punto di prodotti di sintesi per i diversi utenti finali (e.g., pubbliche amministrazioni) attraverso l’utilizzo di procedure innovative di analisi statistica multiparametrica e multirisoluzione.
Fig. 1: Esempio di prodotti di sintesi ottenuti dall’uso combinato di dati telerilevati (in questo caso dal satellite Sentinel 2 con risoluzione spaziale di 10m) e variabili ancillari (altitudine) per identificare le zone impattate da una gelata tardiva in aree montane (Extreme Weather Event – EWE).
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