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Il Laboratorio si avvale di infrastrutture di ricerca avanzate, tra le quali un sistema per la ricezione diretta e l’archiviazione on line (con capacità di storage di oltre 120TeraBytes) di dati da satelliti in orbita polare e geostazionaria per l’osservazione della Terra (e.g. NOAA, EOS, METOP, NPP, MSG), un payload di sensori ottici iperspettrali (operanti nel range spettrale dal VNIR al LWIR) per piattaforma aerea ed una suite di strumentazione ground-based (e.g. FieldSpec, spettrometro F-TIR, Termocamere MIR/TIR) per campagne di calibrazione/validazione di dati telerilevati. Il Laboratorio è inoltre dotato dei principali pacchetti software per l’elaborazione e la visualizzazione dei dati telerilevati (ENVI-IDL, PCI-GEOMATICS, AAPP, McIDAS).
All’interno del LATAS operano e collaborano diversi gruppi di ricerca dell’Istituto che sviluppano tecniche originali e metodologie innovative di analisi di dati telerilevati e sperimentano, anche in collaborazione con il sistema degli utenti finali, prodotti a valore aggiunto per il monitoraggio dell’ambiente, per il controllo del territorio e per la sicurezza.

 

Fig. 1: Stazione di ricezione operante in banda X&L per l’acquisizione diretta di dati da satelliti in orbita polare (es. NOAA, EOS, METOP)


Fig. 2: Payload aereo: a sinistra, la camera Hyspex1600, operante nella regione spettrale del VNIR (0.4-1 µm), acquisisce su 160 canali; a destra, il TASI 600 che misura la radianza nella regione dell’infrarosso termico (8÷11.5 µm) in 32 bande spettrali.

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