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Nell’ambito dell’Accordo di Cooperazione Scientifica e Tecnologica tra CNR e ASRT (Egitto) è in corso una collaborazione tra l’IMAA e l’Aswan Earthquake Research Center per comprendere meglio i processi associati alla sismicità della zona di Aswan e valutarne le possibili correlazioni con le fluttuazioni del livello dell’invaso del lago Nasser.



La diga di Aswan è la più grande e più moderna delle due dighe sul Nilo nei pressi della città di Aswan, in Egitto.

È noto da tempo che gli invasi idrici artificiali sono in grado di innescare sismicità. Il caso più emblematico è il terremoto del 1967 di magnitudo 6,3 che si è verificato nella regione di Koyna-Warna (India) a seguito del riempimento di un grande bacino idrico.

Ad oggi in tutto il mondo molti casi di sismicità indotta/innescata da diga ​​sono stati documentati: Nurek, Tadjikistan (Simpson e Negmatullaev 1981), area nei pressi degli invasi LG3 e Manic 3, Quebec, Canada (Anglin e Buchbinder 1985; Leblanc e Anglin 1978), Govind Ballav Pant, India (Gahalaut et al. 2007), solo per citare alcuni casi.

Sebbene i meccanismi di base coinvolti nell’innesco dei terremoti sono attualmente ben noti, lo sviluppo di modelli geomeccanici accurati per la definizione di scenari di sismicità indotta o innescata dalle perturbazioni antropiche è ancora in una fase iniziale a causa della complessità del sistema sottosuolo-faglie-fluidi e della mancanza di dati. Il tema della sismicità indotta dalle attività antropiche, inclusi gli invasi idrici artificiali, rappresenta un argomento di importanza non solo scientifica ma anche sociale.

L'attività di studio prevista nel progetto di collaborazione tra CNR-IMAA e ASRT-AERC è rivolta all'applicazione di metodologie statistiche e sismologiche avanzate per lo studio dei processi di sorgente sismica nella zona di Aswan.

L'importanza della diga di Aswan deriva dal fatto che è un caso unico al mondo in cui una sola diga controlla l’intero sistema idrico della nazione. Da qui si comprende come la protezione di tale struttura da tutti i tipi di pericolo, in particolare i terremoti, rappresenta per l’Egitto un elemento di estrema importanza.

Infatti, la zona è conosciuta per essere sismicamente attiva a partire dal terremoto di Aswan di magnitudo Mw 5.8 avvenuto nel novembre del 1981; recenti dettagliate indagini geologiche e geofisiche confermano l’esistenza in questa zona di alcune faglie attive a sud-ovest della diga di Aswan.

A partire dal 1982 è stata creata una rete sismica regionale intorno alla parte settentrionale del Lago di Nasser al fine di monitorare l’attività sismica e di recente l'Istituto di Ricerca Nazionale di Astronomia e Geofisica (NRIAG) ha avviato il potenziamento della rete utilizzando stazioni a larga banda, che inviano via satellite i dati in tempo reale al AERC di Aswan.

Questo permette di studiare sia l’attività sismica di origine naturale sia la sismicità indotta dalla diga, valutandone le possibili correlazioni con le fluttuazioni del livello dell’acqua del lago Nasser.






Da sinistra: Tony Alfredo Stabile (CNR-IMAA), Luciano Telesca (CNR-IMAA), Raafat El-Safei Fat-Helbary (Direttore dell'Aswan Earthquake Research Center, Egitto), Haggag Hamed Mohamed, (Vice-Direttore dell'Aswan Earthquake Research Center, Egitto).

Per informazioni

Luciano Telesca, CNR-IMAA, luciano.telesca at  imaa.cnr.it

Tony Alfredo Stabile, CNR-IMAA, tony.stabile at imaa.cnr.it

Informazioni aggiuntive