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Tra i progetti approvati vi sono due progetti che vedono la partecipazione di ricercatori del CNR-IMAA: DustClim – responsabile nodo CNR Lucia Mona - e SER_FORFIRE – coordinato da Rosa Lasaponara

 

Il progetto DustClim consentirà di fare un importante passo avanti nella gestione degli impatti sulla società delle polveri desertiche. Infatti, il progetto fornirà informazioni con un’affidabilità senza precedenti sulla presenza e distribuzione delle polveri desertiche, ma svilupperà anche studi pilota per valutazione dell’impatto delle polveri su tre settori economici chiave: qualità dell'aria, aviazione ed energia solare.

Le polveri desertiche possono costituire una minaccia per la salute, i beni, l'ambiente e l'economia e in alcuni casi per la vita, in molti paesi, e hanno un ruolo importante in diversi aspetti del clima, della meteorologia e della chimica atmosferica. Per supportare sistemi di allarme rapido, e piani di preparazione e mitigazione sono necessarie informazioni accurate e previsioni specifiche per le polveri desertiche. Il progetto DustClim mettendo insieme gruppi di ricercatori dalla lunga esperienza nel campo modellistico e di osservazioni delle polveri desertiche fornirà la rianalisi di un modello regionale per la descrizione della produzione e distribuzione delle polveri desertiche per il Nord Africa, Medio Oriente e in Europa. Di particolare rilievo per la rianalisi DustClim sono la sua alta risoluzione, l'assimilazione di prodotti satellitari sulle regioni di origine delle polveri, e la valutazione dettagliata del modello usando un'ampia varietà di osservazioni e dati di campagne sperimentali. DustClim fornirà informazioni con un’affidabilità senza precedenti sulla presenza e distribuzione delle polveri desertiche, ma svilupperà anche studi pilota per valutazione dell’impatto delle polveri su tre settori economici chiave: qualità dell'aria, aviazione ed energia solare.

Il progetto europeo SERV_FORFIR ha come obiettivo principale la definizione a scala europea delle strategie di mitigazione dell’impatto dei cambi climatici sul rischio incendi e sui rischi associati al passaggio del fuoco. Il progetto contribuirà a creare una comunità internazionale integrata di end user e studiosi esperti in vari ambiti e discipline (clima, telerilevamento, suolo, vegetazione, atmosfera, ecosistemi, la gestione del rischio e mitigazione) al fine di rafforzare il nesso tra scienza e -società utilizzando un approccio partecipativo, migliorando i servizi climatici già operativi o sperimentalmente testati in Europa.

SERV_FORFIRE fornirà, su scale temporali climatiche (stagionale, decadale, etc.) e sulla base di servizi e modellistica integrata già consolidata, miglioramenti significativi e nella conoscenza e nelle informazioni avanzate utili alla definizione (i) della stima del rischio incendi, (ii) valutazione degli impatti del passaggio del fuoco su vegetazione, suolo, atmosfera, ecosistemi, rischio idrogeologico (frane ed alluvioni), (iii) definizione delle strategie di mitigazione del rischio incendi e dei rischi associati al passaggio del fuoco.

 

Per informazioni:

 

 

Lucia Mona, CNR-IMAA, lucia.mona at imaa.cnr.it

Rosa Lasaponara, CNR-IMAA, rosa.lasaponara at imaa.cnr.it

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