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Aprile e Maggio sono stati mesi particolarmente ricchi di appuntamenti di divulgazione e disseminazione dei risultati della ricerca scientifica che il CNR-IMAA ha organizzato sia per le scuole che il grande pubblico.

Queste attività che l’Istituto mette in campo sono finalizzate a favorire l’avanzamento della conoscenza avvicinando la società, e in particolare le giovani generazioni, ai grandi temi della scienza e della tecnologia, abbattendo le barriere culturali tra la gente comune e il mondo della scienza, attraverso una diversificazione di approcci e metodi. Comunicare le scoperte nei diversi ambiti e dialogare con la comunità non solo scientifica ma anche con i ragazzi delle scuole, imprese e con tutti gli interessati diventa un elemento rilevante per accrescere la percezione dell'importanza della scienza nell'ambito delle attività umane e rafforzarne il radicamento nella società.

Può sembrare strano ai più che un Ente di ricerca si dedichi a queste attività – spesso ritenute a torto di “minor importanza” –

 

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Consapevole della necessità di aprire un dialogo tra il mondo scientifico e la società, necessario per aumentare la sensibilità della popolazione ai temi della scienza e dell’innovazione e l’interesse di giovani e imprese alla ricerca scientifica, il Cnr ha tra i suoi scopi istituzionali quello di promuovere un approccio innovativo orientato a presentare tematiche di frontiera in maniera ludica, coinvolgente e renderle avvicinabili da parte di tutti. (…) Questo tipo di iniziative intende mostrare che la scienza, con le sue scoperte e applicazioni, va “comunicata” al grande pubblico, adottando logiche bottom-up e un approccio ludico e interattivo, sempre garantendone il rigore scientifico.”

Ad oggi le iniziative realizzate dal CNR-IMAA sono le seguenti, brevemente illustrate nei paragrafi successivi:

  •  Scoprire la scienza attraverso gioco e divertimento
  •  Il CNR-IMAA incontra le Scuole: Lezioni Aperte
  •  Alternanza Scuola Lavoro
  •  Seminario di divulgazione scientifica e presentazione del libro “Noverar le stelle

 

Per informazioni sulle attività di divulgazione della ricerca scientifica:

 

 

Licia Fanti, CNR-IMAA, licia.fanti at imaa.cnr.it

 

 

 

1 - Scoprire la scienza attraverso gioco e divertimento

 

Il 20 aprile l’Imaa-Cnr di Tito Scalo ha accolto nella propria struttura la IV^ A della Scuola Primaria 'Domiziano Viola' di Potenza.  Per una mattinata gli alunni hanno rivestito i panni di “piccoli scienziati” osservando e partecipando in prima persona ad alcuni esperimenti scientifici all’interno del Laboratorio di Geologia Medica ed Ambientale del Cnr-Imaa.

Sotto la guida attenta di Piero Ragone, Claudia Belviso e Antonio Lettino del Cnr-Imaa e attraverso “esperimenti/gioco” costruiti sapientemente ad hoc dai tre ricercatori, gli alunni hanno scoperto rocce e minerali ai microscopi di  laboratorio e si sono cimentati in soluzioni, miscugli e titolazioni con viraggio (cambiamento di colore) delle soluzioni alla variazione di PH.

L’obiettivo dei tre ricercatori era quello di stupire, meravigliare, incuriosire ed ovviamente divertire, perché l’occhio inesperto ma curioso del bambino è in grado di cogliere tramite il gioco, la manipolazione ed il divertimento l’essenza stessa delle cose.

Sembra che l’esperimento sia perfettamente riuscito visto l’entusiasmo e la partecipazione dei bambini che gradualmente e gradevolmente si sono avvicinati alle discipline scientifiche.La speranza di ogni ricercatore è che un giorno qualcuno di loro diventi un brillante collega.

 


2 - Il CNR-IMAA incontra le Scuole: Lezioni Aperte

Si è giunti infatti alla V^ Edizione di "Il Cnr-Imaa incontra le Scuole: Lezioni Aperte”, una serie di seminari scientifici informativi e divulgativi rivolti agli studenti delle scuole superiori. Il 3 e 4 maggio 2017 al CNR-IMAA si sono svolte 2 giornate seminariali dedicate a tematiche Ambientali rivolte agli studenti delle scuole superiori e con ingresso gratuito. Lo scopo è stato quello di sensibilizzare i giovani e l’opinione pubblica in generale su le specifiche problematiche e criticità legate all’ambiente, una tematica questa di particolare attualità ed indubbio interesse per i giovani studenti

Si è parlato di CopernicusClimateChange Service per risolvere le sfide ambientali e sociali, di Ambiente e inquinamento nel mondo cinematografico (Scienza e Hollywood vanno a braccetto?), di Georadar per l’individuazione di “corpi sepolti” e di Biosensori elettrochimici. Il tutto per informare i giovani su tematiche importanti nel campo della sostenibilità ambientale e spingerli a compiere scelte più attente e consapevoli.

Le Lezioni Aperte intendono proporre la scienza in modo diverso, nuovo e divertente portando i ragazzi fuori dalle aule in un terreno neutro - quasi sempre a loro sconosciuto – e i ricercatori a contatto con il mondo scolastico e potenziali/futuri ricercatori, favorendo un dialogo interdisciplinare. Inoltre, si vuole suscitare o incrementare negli studenti interesse verso le scienze e fornire agli stessi gli strumenti per percepirle come materie non avulse dalla quotidianità, abbandonando quindi il solo modello nozionistico ed avvicinandoli gradualmente e gradevolmente alle discipline scientifiche.

Questi gli obiettivi perseguiti dall’IMAA sin dalla prima edizione del 2013 e pienamente raggiunti, se si pensa che l’Istituto quest’anno ha accolto anche un gruppo di 30 studenti del Liceo Scientifico Niccolò Braucci di Caivano (NA), a dimostrazione che l’iniziativa ha avuto una risonanza che ha travalicato i confini della Basilicata.


3 – Il progetto di Alternanza Scuola Lavoro“Metodologie e tecniche per lo studio dell'impatto ambientale delle attività estrattive di idrocarburi in Basilicata” con il Liceo Scientifico statale Galileo Galilei di Potenza                                                                  

L’intervento progettuale – che si articolerà nell’arco temporale di 3 anni scolastici – tratterà tematiche inerenti le metodologie e le tecniche per lo studio dell’impatto ambientale delle attività estrattive di idrocarburi in Basilicata, con particolare riferimento all’area industriale dell’Alta Val d’Agri. E’ stato presentato il 25 gennaio 2017 presso l’Aula Magna del Liceo Scientifico Statale G.Galilei di Potenza ed è iniziato il 1°febbario 2017.

L’attività di ricerca e coltivazione di idrocarburi liquidi e gassosi, con gli impianti produttivi, le infrastrutture e le reti tecnologiche, ha inevitabilmente un impatto sulle componenti ambientali e naturali.

Il progetto di alternanza scuola lavoro si propone di promuovere – all’interno di un ampio e sentito dibattito sul “petrolio” in Basilicata - una corretta informazione e conoscenza degli effetti che le attività estrattive producono sull’ambiente e sulla salute, una sensibilizzazione verso le problematiche ambientali e di fornire agli studenti non solo una capacità critica di lettura degli eventi, ma dare loro anche degli strumenti e delle metodologie applicative che gli permetteranno, in modo indipendente, di analizzare e valutare gli impatti prodotti sull’ambiente circostante e i rischi che ne possono derivare. Infatti, la sperimentazione di nuove tecniche di monitoraggio, le modalità di acquisizione di nuovi dati e lo sviluppo di modelli innovativi per l’analisi della qualità ambientale dell’area della Val d’Agri saranno oggetto delle attività formative rivolte agli studenti del liceo.

In particolare, le tematiche affrontate nel corso dei tre anni scolastici saranno:

  • La valutazione dell’impatto delle emissioni di idrocarburi sul particolato atmosferico
  • La Geochimica ambientale e l’inquinamento dei suoli
  • Il Rischio sismico e la sismicità indotta
  • La qualità dell’Aria
  • Il Bilancio Ambientale dell’area industriale dell’Alta Val d’Agri

L'alternanza scuola-lavoro è articolata in fasi progressive: a partire dalla comunicazione e dalla condivisione con gli alunni, culmina nell'esperienza pratica e si conclude con la rielaborazione e documentazione dell'esperienza realizzata.

Nel corso dei tre anni gli studenti saranno accompagnati dai ricercatori CNR-IMAA - con il supporto del corpo insegnanti – ad acquisire gradualmente conoscenze e relative capacità sempre più ampie ed articolate.

Inoltre, durante le attività di alternanza scuola lavoro gli studenti produrranno un “manuale divulgativo aperto”(open content) sulle tematiche oggetto del progetto rivolto alle scuole superiori e per fare ciò si serviranno di Wikibooks.

Wikibooks è un progetto multilingue per la redazione di libri di testo, manuali, libri commentati, dal contenuto libero e gratuito, sviluppati in forma collaborativa. Il suo obiettivo è pertanto la realizzazione di una "biblioteca" composta da e-book (libri digitali), di taglio divulgativo e/o didattico, scritti dagli utenti stessi.Lo scopo di Wikibooks è preparare libri con finalità didattica, in modo da essere utili a chiunque per l'insegnamento, lo studio, l'autoapprendimento, o la semplice voglia di sapere di più. Siccome questi libri sono scritti in maniera assolutamente volontaria e libera da vincoli, i testi sono dinamici, in costante aggiornamento con l'aiuto di tutta la comunità, utenti registrati e non.

 

4 - Seminario di divulgazione scientifica e presentazione del libro “Noverar le stelle

Il 9 maggio a partire dalle ore 10.00 si sono svolti due eventi di divulgazione scientifica presso l’Area della Ricerca del CNR di Potenza a Tito Scalo.

Gradito ospite è stato Marco Pivato, giornalista scientifico e scrittore, che da anni si occupa di divulgazione scientifica su La Stampa (Supplemento TuttoScienze&Salute), su altri quotidiani e riviste di settore. Inoltre, collabora con l’Università degli Studi di Bologna occupandosi di Strategie per la comunicazione e la ricerca nelle scienze per la qualità della vita  ed è membro dell’UGIS (Unione Giornalisti Italiani Scientifici).

Si è iniziato nella mattinata con un Seminario di divulgazione scientifica “L’Italia e l’innovazione: l’importanza della divulgazione scientifica. Metodi e strumenti di comunicazione”.  Marco Pivato, oltre a portare le sue riflessioni ed esperienze nell’ambito della comunicazione pubblica della scienza e della tecnologia, ha fornito i concetti e gli strumenti base per una corretta divulgazione dei risultati della ricerca scientifica. Con lui  si è discusso apertamente di tutte le problematiche e difficoltà legate alla divulgazione scientifica e a quella “capacità comunicativa” che sempre più fa parte delle competenze di un ricercatore. La comunicazione pubblica della scienza - ovvero l’ attività di divulgazione e trasmissione di contenuti scientificirivolta al pubblico dei non esperti e finalizzata a una maggiore comprensione di concetti, principi e argomentazioni –deve diventare patrimonio comune di ogni ricercatore, perché non è più sufficiente possedere i “contenuti” ma bisogna anche essere in grado di “trasmetterli” in modo adeguato al variare del contesto e dell’interlocutore di riferimento.

Si è proseguito nel pomeriggio con la presentazione del libro di Marco Pivato “Noverar le stelle. Che cosa hanno in comune scienziati e poeti”. Ancora un incontro con il giornalista e scrittore Pivato per capire come la scienza e la poesia abbiano la stessa sete di bellezza:

È la meraviglia a spingerci ad alzare gli occhi verso il cielo e a porci domande, ed è da lì che, agli albori dell’umanità, germogliarono le domande che portarono alla nascita della scienza e della poesia.Scienziati e poeti fanno lo stesso mestiere: entrambi tracciano visioni del mondo, gli uni attraverso teorie e formule, gli altri attraverso immagini e metafore. Le “due culture” si nutrono l’una dell’altra”.

L’incontro è stato moderato da Domenico Sammartino (Gazzetta del Mezzogiorno).

Durante la presentazione si è tenuto un intermezzo musicale e la lettura di alcune poesie.

 

 

 

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