ll 12 dicembre presso l'Unibas si è svolta la giornata di studio denominata "Clay Day", durante la quale sono stati trattati argomenti inerenti i sedimenti argillosi ed i fenomeni di dissesto che interessano le argille, attraverso casi di studio dell’Appennino meridionale.
La giornata è stata organizzata dall’Associazione Italiana per lo Studio delle Argille (AISA) - in qualità di Gruppo italiano dell’ Association Internationale pour l'Etude des Argiles (AIPEA) - composta da ricercatori universitari, da enti di ricerca e rappresentanti del Industria e delle Istituzioni.
All’iniziativa hanno partecipato l' IMAA-CNR, la Scuola di Ingegneria dell’Università degli Studi della Basilicata (SI-Unibas), l’Associazione Italiana di Geologia Applicata e Ambientale e l’Ordine dei Geologi di Basilicata. L’iniziativa rientra nel ciclo di giornate di studio di alta formazione organizzate dall’AISA, che ormai volge alla sua 13° edizione, ed aveva l’obbiettivo di affrontare tematiche scientifiche che riguardano le argille, con un approccio multidisciplinare, in riferimento alle problematiche della difesa del suolo. L’evento – come ha sottolineato il Presidente dell’AISA, Vito Summa - ha rappresentato un esempio di integrazione e collaborazione tra le comunità scientifiche e le associazioni di categoria ed era rivolo non solo al mondo della ricerca ma anche alle Istituzioni, agli studenti universitari ed ai liberi professionisti.
Per informazioni
Vito Summa, CNR-IMAA, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.