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Il progetto GAIA-CLIM (Gap Analysis for Integrated Atmospheric ECV CLImate Monitoring) è il primo progetto dell’IMAA-CNR recentemente finanziato dal nuovo programma comunitario per la ricerca e l’innovazione Horizon 2020.


Il progetto avrà inizio il 1 Marzo del 2015 e in quell’occasione l’IMAA-CNR ospiterà a Matera il convegno di inizio lavori del progetto. In GAIA-CLIM sono coinvolti 21 partners, tra istituzioni europee, servizi meteorologici e partner statunitensi, tra i quali European Centre for Medium-Range Weather Forecasts (ECMWF- UK), il MetOffice (Francia), la National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA - USA) ed è coordinato dal Nansen Environmental and Remote Sensing Center (NERSC - Norvegia).

Il progetto si propone di identificare e documentare le lacune attualmente esistenti nel sistema globale di osservazione e monitoraggio del clima attraverso una mappatura delle varie reti e stazioni di osservazione esistenti, che già operano - in modo più o meno coordinato - per l'osservazione a scala globale delle variabili climatiche legate all'atmosfera, al suolo e agli oceani. La mappatura  delle osservazioni a scala globale includerà tutti gli aspetti relativi all' incertezza di misura e punta a proporre strategie per fornire raccomandazioni per quanto riguarda il futuro finanziamento di progetti nonché la scelta di future missioni satellitari.

In questo modo, GAIA-CLIM aumenterà in modo considerevole la qualità e la fruibilità dei dati al suolo per la validazione dei sensori satellitari e dei modelli climatologici, con ricadute di notevole interesse non solo per svariati settori (clima, monitoraggio degli oceani e degli eventi estremi, salvaguardia del territorio, ...) ma anche verso i fruitori finali:  si pensi all’uso che ne possono fare i servizi metereologici, la protezione civile, le agenzie dello spazio e quelle ambientali. Proprio per questo, saranno sviluppati software di ricerca e visualizzazione per  supportare gli utenti finali attraverso la creazione di un 'osservatorio virtuale'.

L’IMAA-CNR è uno dei partner principali e coordinerà le attività di mappatura delle reti e stazioni di osservazione a scala globale. Inoltre, contribuirà alle attività che puntano delle misure di vapor d'acqua e delle proprietà ottiche degli aerosol osservati nell'alta atmosfera utilizzando tecniche LIDAR e nelle microonde passive. Infine, il CNR fornirà supporto allo studio dei problemi legati all’analisi delle misure effettuate con tecniche dal suolo e da satellite di aerosol e vapore acqueo.

 

Per informazioni:

Fabio Madonna, CNR-IMAA – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.




Esempio di uno dei software che saranno prodotti nell'ambito del progetto, in grado di confrontare il campo di osservazione di ongi satellite (nell'esempio viene riportato quello composto dai satelliti G-11, G12, MTSAT, FY2C, Met-7, MET-9) e la copertura delle reti di osservazione al suolo (nell'esempio le reti EARLINET - GRUAN).

Informazioni aggiuntive