"Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per migliorare la tua esperienza e offrire servizi in linea con le tue preferenze. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all’uso dei cookie. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie vai alla sezione Cookie Policy"

In un recente studio pubblicato dal Dr. Luciano Telesca, ricercatore del CNR-IMAA, è stata applicata una tecnica innovativa per l’analisi statistica di serie storiche di dati satellitari finalizzata all’individuazione di “hot pixels” (ovvero zone interessate da fenomeni di siccità) nella foresta Amazzonica, il polmone verde del nostro pianeta.

Gli incendi rappresentano una delle cause più importanti di disturbi degli ecosistemi naturali, con serie conseguenze ambientali come erosione del suolo, distruzione della vegetazione, perdita della biodiversità, cambiamenti idrologici e geomorfologici del territorio. La foresta amazzonica è considerata un ecosistema soggetto a tali processi di degradazione nei prossimi decenni, proprio a causa dell’aumento di incendi. Il  lavoro “Identifying drought-induced correlations in the satellite time series of hot pixels recorded in the Brazilian Amazon by means of the detrended fluctuation analysis” di T. Stosic, L. Telesca, S. L. Lemos da Costa, B. Stosic, Physica A, 444 (2016), 660-666, effettua un’analisi statistica di una lunga serie di conteggi  giornalieri di “hot pixels” nell’Amazzonia brasiliana rilevati in immagini satellitari acquisite da NOAA-12 durante il periodo 1999-2007 e da AQUA_M-T fino al  2012. Utilizzando la Detrended Fluctuation Analysis (DFA), metodo statistico robusto in grado di rilevare proprieta’ di correlazione (attraverso lo “scaling exponent”) in serie non stazionarie, si è evidenziato come le proprietà di correlazione nella serie giornaliera delle anomalie degli “hot pixels” sono associate a eventi severi di siccità, non chiaramente identificabili esaminando le serie originali. Inoltre, viene rivelato come la serie giornaliera degli “hot pixels” diventa fortemente persistente durante i periodi più secchi. Il lavoro dimostra come l’uso di tecniche statistiche avanzate e robuste, come la DFA, sia essenziale per investigare in profondità la dinamica dei processi ambientali.



Approfondimenti:

  1. Stosic, L. Telesca, S. L. Lemos da Costa, B. Stosic. Identifying drought-induced correlations in the satellite time series of hot pixels recorded in the Brazilian Amazon by means of the detrended fluctuation analysis. Physica A, 444 (2016), 660-666



Per informazioni:

Luciano Telesca, CNR-IMAA, luciano.telesca  at imaa.cnr.it

 

Informazioni aggiuntive