Il CNR-IMAA – coordinando uno studio sull'affidabilità dei profili verticali degli aerosol forniti da CALIOP (Cloud- Aerosol Lidar with Orthogonal Polarization) – riconferma la sua capacità di fornire contributi di rilievo per lo studio degli aerosol a scala globale.CALIOP è il primo lidar funzionante dallo spazio che da giugno 2006 fornisce una visione 4d della distribuzione degli aerosol e delle loro proprietà ottiche. Per quantificare l'affidabilità di tali misure, il CNR-IMAA ha utilizzato un dataset di circa 6 anni di misure correlative eseguite su scala europea dalla rete EARLINET (European Research Lidar NETwork) , rete leader nell'osservazione dei  profili verticali di aerosol dal suolo coordinata dallo stesso CNR-IMAA

Nei limiti della variabilità spaziale  e temporale degli aerosol, il confronto diretto tra i profili forniti da CALIOP e quelli misurati da EARLINET ha consentito di verificare l'affidabilità e l'impatto sui prodotti finali delle assunzioni necessarie nel retrieval di CALIOP.

I dati di CALIOP sono utilizzati da numerose comunità in quanto è l'unico strumento attualmente in grado di fornire su scala globale una dettagliata caratterizzazione delle distribuzione verticale  degli aerosol, una distinzione quota per quota della tipologia dominante degli aerosol e profili verticali di retrodiffusione ed estinzione aerosolica superando il limite finora esistente delle osservazioni satellitare legato a misure esclusivamente relative all'intera colonna atmosferica. Le misure di CALIOP sono dunque state utilizzate per validare modelli globali, nell'assimilazione per migliore modelli, e nello studio dello stato attuale della presenza degli aerosol e delle sue tipologie  a livello globale. Tali dati sono anche stati presi in considerazione nell'ultimo report dell'IPCC (Intergovernmental Panel on Climate Change) . Si comprende quindi come sia essenziale uno studio dell'affidabilità di tali dati.

I risultati dello studio condotto dal CNR-IMAA in collaborazione con tutta la rete EARLINET sono stati recentemente pubblicati su ACP (Atmospheric Chemistry and Physics), una delle riviste di riferimento per l'ambito Atmosfera. Lo studio ha dimostrato come le misure di depolarizzazione di CALIOP consentano una corretta identificazione delle particelle di origine desertica nel suo complesso (denominate Dust e Polluted Dust). I profili verticali di retrodiffusione elastica sono affidabili entro il 18 % mentre l'affidabilità diminuisce per l'estinzione aerosolica, poiché la differenza osservata è in media 25% per tale parametro. Si è inoltre visto che l'assunzione fatta nell'algoritmo di CALIOP circa il valore del lidar ratio (S), cioé il rapporto estinzione /retrodiffusione), è migliorabile per gli aerosol desertici e per aerosol di fondo continentale (Dust, Polluted Dust e Clean Continental), assumendo valori lievemente differenti per il continente europeo sulla base delle misure EARLINET. Ciò consentirebbe una stima migliore del profili di estinzione aerosolica nonché dello spessore ottico dalle misure di CALIOP.   L'articolo pubblicato oltre a fornire una quantificazione del grado di affidabilità delle misure di CALIOP, dà indicazioni agli utenti finali sull'utilizzo di tali, consigliando l'utilizzo dei profili di retrodiffusione anziché di estinzione ed eventualmente del calcolo dell'estinzione a partire da essi moltiplicandoli per i valori di lidar ratio correttivi indicati nell'articolo stesso.

Per informazioni

Lucia Mona, CNR-IMAA,  lucia.mona at imaa.cnr.it

Approfondimenti

Nikolaos Papagiannopoulos 1, Lucia Mona 1, Lucas Alados-Arboledas 2,3, Vassilis Amiridis 4, Holger Baars 5, Ioannis Binietoglou 6, Daniele Bortoli 7, Giuseppe D'Amico 1, Aldo Giunta 1, Juan Luis Guerrero-Rascado 2,3, Anja Schwarz 5, Sergio Pereira 7, Nicola Spinelli 8,9, Ulla Wandinger 5, Xuan Wang 8,10, and Gelsomina Pappalardo -  CALIPSO climatological products: Evaluation and suggestions from EARLINET,  ACP