Si è svolta dal 1 al 6 giugno, in Puglia, a Castellaneta Marina, la Conferenza Internazionale DUST 2014, (International Conference on Atmospheric Dust), organizzata dall’Associazione Italiana per lo Studio delle Argille (AISA) e dall’Istituto di Metodologie per l’Analisi Ambientale del Consiglio Nazioanle delele Ricerche (IMAA-CNR).
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Si è svolta dal 1 al 6 giugno, in Puglia, a Castellaneta Marina, la Conferenza Internazionale DUST 2014, (International Conference on Atmospheric Dust). La Conferenza è stata organizzata dall’Associazione Italiana per lo Studio delle Argille (AISA) e dall’Istituto di Metodologie per l’Analisi Ambientale del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-IMAA) per fare il punto su una tematica complessa e ricca di sfaccettature. Basti pensare che l'Organizzazione Mondiale della Sanità già nel 2003 lanciò un preallarme rispetto ai pericoli che si annidano nell’aria, in quelle micropolveri invisibili che inaliamo ad ogni respiro e che possono causare danni seri: dalle allergie a una ridotta funzionalità polmonare, dall'asma a bronchiti .
Alla Conferenza hanno partecipato circa 400 tra scienziati e ricercatori di rilevanza internazionale provenienti da 52 paesi del mondo, proponendo metodi e ricerche innovative per lo studio dell’atmosfera.
Particolarmente interessanti sono state le tematiche legate al trasporto, alla circolazione delle polveri, ai metodi di campionamento ed analisi, nonché ai loro effetti sul clima e sulla salute umana.
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COMITATO ORGANIZZATORE
Presidente: Saverio Fiore, IMAA-CNR- Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.;
Claudia Belviso (IMAA – CNR); Rocco Laviano (Università di Bari); Pietro Pasquale Ragone (IMAA – CNR); Antonio Lettino; (IMAA – CNR); Maria Luigia Giannossi, (IMAA – CNR)
Per approfondimenti si può visionare e scaricare il libro dei riassunti dei lavori presentati sul sito della Conferenza.: www.dust2014.org
