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Testata dicembre2017    

Un algoritmo empirico per la Stima da satellite del contributo del CDOM (sostanza organica disciolta) nel Mare Adriatico

Uno studio condotto nell’ambito dei progetti RITMARE (Ricerca ITaliana per il MARE finanziato dal Ministero dell'Università e della Ricerca italiane, 2012-2016), ECOSEE / A (DG-MARE Guardiano del Mare cofinanziato dall'Unione Europea) e "Smart Basilicata" (contratto n. 6386-3 del 20 luglio 2016; PON 2007-2013 del 2 marzo 2012), grazie anche al supporto delle navi da ricerca G. Dallaporta e Tecnopesca II nelle attività di campionamento a mare, mostra come sia possibile ottenere da immagini multispettrali acquisite dal satellite MODIS mappe del CDOM in aree costiere complesse. Obiettivo del lavoro è stato quello di confrontare le performance di diversi rapporti di bande MODIS per la corretta stima da satellite del CDOM nel tratto di mare Adriatico Nord-occidentale dove il flusso di fiume Po è la principale forza trainante del CDOM e della circolazione dei nutrienti.
 


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Tecniche di biomonitoraggio per la valutazione del contributo
naturale ed antropico al particolato atmosferico

Recentemente sulla rivista Environmental Science and Pollution Research  (ESPR) è stato pubblicato un articolo nel quale viene proposto un nuovo approccio metodologico per la valutazione del contributo naturale ed antropico al particolato atmosferico attraverso l’uso di tecniche di biomonitoraggio. Lo studio ha consentito di identificare e caratterizzare il contributo crostale, antropico, fumo, solfati e sale marino al particolato atmosferico ed evidenziare le aree impattate.



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Utilizzo combinato di dati di telerilevamento SAR satellitare per il monitoraggio di fenomeni deformativi in aree urbane


L’articolo pubblicato sulla rivista internazionale “Geosciences” nasce dal lavoro condotto da un team di ricercatori del CNR-IMAA, del CNR-IREA e del Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Firenze e descrive la capacità di rilevare e caratterizzare nel tempo i fenomeni deformativi superficiali in aree urbane alla scala del singolo edificio, attraverso l’applicazione della tecnica di telerilevamento radar satellitare nota come Interferometria SAR Differenziale (DInSAR).




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Matteo Renzi - Segretario del Partito Democratico -
in visita all’ Area di Ricerca del CNR di Tito

Il giorno 25 ottobre il Segretario del Partito Democratico – Matteo Renzi -  ha fatto visita all’ Area di Ricerca del Cnr di Potenza.


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L'eurodeputato del M5S -  Piernicola Pedicini - in visita all’ Area di Ricerca del CNR di Tito

 


 

Il giorno 1 dicembre Piernicola Pedicini – eurodeputato del M5S - ha fatto visita all’ Area di Ricerca del Cnr di Potenza.
 

 

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Dario De Luca -  Sindaco di Potenza - in visita all’ Area di Ricerca del CNR di Tito

Il giorno 11 dicembre il Sindaco di Potenza ha visitato l’Area di Ricerca del Cnr di Potenza.


 

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