"Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per migliorare la tua esperienza e offrire servizi in linea con le tue preferenze. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all’uso dei cookie. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie vai alla sezione Cookie Policy"

 

Il Cnr-Imaa tra i Lead Contractors del Copernicus Atmospheric Monitoring Service

Lidar_IMAA
Categoria
News
Data
19 Marzo
Telefono
0971427257
Email
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

L'Istituto di metodologie per l'analisi ambientale (Cnr-Imaa) ha recentemente siglato un contratto con l'European Centre for Medium-Range Weather Forecasts (ECMWF) per l’erogazione di dati ACTRIS (Aerosol, Clouds and Trace gases Research Infrastructure) sui profili di aerosol che saranno utilizzati dal Copernicus Atmospheric Monitoring Service (CAMS).

Il Cnr-Imaa, in virtù dell’esperienza riconosciuta in ambito europeo nel processamento e fornitura di profili verticali di aerosol, è coordinatore del progetto pilota che dovrà fornire al CAMS profili verticali di aerosol, ovvero di quelle piccole particelle disperse nell’aria come, ad esempio, le particelle prodotte dai processi di combustione, polveri desertiche, ceneri vulcaniche o aerosol marino. Il monitoraggio delle caratteristiche chimico-fisiche degli aerosols atmosferici è fondamentale per l’analisi di un ampio spettro di fenomeni connessi con i cambiamenti climatici ed il loro impatto.

In particolare, l'Istituto coordinerà le attività del progetto che vede il coinvolgimento di otto tra istituzioni di ricerca e università europee nel ruolo di sub-contractors: Centre national de la recherche scientifique (CNRS, Francia), Deutscher Wetterdienst - Hohenpeissenberg Meteorological Observatory (DWD, Germania), National Institute of R&D for Optoelectronics (INOE, Romania), National Observatory of Athens (NOA, Grecia), Leibniz Institute for Tropospheric Research (TROPOS, Germania), University of Granada (UGR,Spagna), University of Helsinki (UHEL, Finlandia), University of Warsaw (UW, Polonia).

Le attività previste rafforzeranno ulteriormente la presenza dell'Ente in ambito europeo nel settore Osservazioni della Terra.

 
 

Informazioni aggiuntive