COMUNICATO STAMPA
Oggi 28 settembre alle ore 15:30 presso l’Area della Ricerca del CNR di Tito sarà firmato un Accordo di Collaborazione scientifica tra l’ Istituto di Metodologie per l’Analisi Ambientale del Consiglio Nazionale delle Ricerche (IMAA-CNR) e Institute of Remote Sensing Applications of Chinese Academy of Science (IRSA-CAS). L’accordo prevede la promozione di attività di ricerca nel campo delle tecnologie di telerilevamento da satellite dei rischi naturali, delle tecnologie ottiche per lo studio degli aerosols atmosferici ed il telerilevamento da aereo e da satellitare per il monitoraggio di siti contaminati. Nel corso della cerimonia è prevista una relazione del Prof. Gu Xingfa, Direttore Generale dell’IRSA-CAS.
Nell’ambito delle attività internazionali per la promozione di progetti di collaborazione scientifica da tempo l’IMAA-CNR di Tito ha avviato una serie di rapporti scientifici con Istituti e Centri di Ricerca Cinesi.
Infatti, questo accordo si aggiunge ad altri due accordi siglati dal CNR e Centri di Ricerca Cinesi: accordo per applicazioni del telerilevamento nello studio dei beni archeologici e monumentali, stipulato dall’ IMAA-CNR, dall’IBAM-CNR (Istituto per i Beni Archeologici e Monumentali del CNR), dal CEODE-CAS (Center for Earth Observation and Digital Earth of Chinese Academy of Science) e dal HITS (International Centre on Space Technologies for National and Cultural Heritage di Pechino); accordo per applicazioni delle tecniche di telerilevamento da aereo e da satellite nel campo dell’agricoltura, stipulato dall’ IMAA-CNR e dal NERCITA-CAS (National Engineering Research Center for Information Technology in Agriculture of Chinese Academy of Science ).
La cooperazione scientifica e tecnologica tra gli Istituti del CNR e quelli del CAS avrà notevoli ricadute positive per il mondo della ricerca e per i giovani ricercatori. Infatti, consentirà di sviluppare un importante scambio e trasferimento di conoscenze ed informazioni scientifiche/tecnologiche, la preparazione di progetti di ricerca congiunti, l’organizzazione di seminari, workshop, corsi di formazione per post-dottorati e soprattutto consentirà la mobilità di giovani ricercatori. Infatti, promuovere e stimolare lo scambio di ricercatori offre agli stessi una larghezza di vedute e di esperienze che rende migliori gli scienziati e, infine, migliora la scienza.
