La nona edizione del Simposio Internazionale sul Profilamento Troposferico (International Symposium on Tropospheric Profiling, ISTP) si è tenuta a L’Aquila dal 3 al 7 Settembre 2012.

ISTP, ospitata per la prima volta in Italia dal Centro di Eccellenza CETEMPS dell'Università degli Studi dell'Aquila (http://cetemps.aquila.infn.it/) in collaborazione con l’Istituto di Metodologie per l’Analisi Ambientale (IMAA) del Consiglio Nazionale delle Ricerche (http://www.imaa.cnr.it) e patrocinato dall’Agenzia Spaziale Europea e dall’ufficio europeo Cooperation in Science and Technology (COST) oltre che dalla Presidenza del Consiglio Regionale dell’Abruzzo, ha richiamato circa 150 scienziati provenienti da 28 paesi e da istituzioni prestigiose quali NASA, Università di Harvard, Università di Cambridge, Servizi Meteo Internazionali (Stati Uniti, Giappone, Francia, Germania, Olanda, Svizzera, Cina, Inghilterra).

Il focus del Simposio, che si riunisce ogni 3 anni, è appunto il Profilamento Troposferico cioè il rilevamento delle condizioni a varie quote della Troposfera, la parte dell’Atmosfera a diretto contatto con le attività umane, estendendosi dalla superficie terrestre fino a 8-12 km di quota. Il Profilamento Troposferico, effettuato sia tramite misure dirette (palloni sonda) che indirette (telerilevamento acustico, ottico ed elettromagnetico in genere), presenta applicazioni molto attuali per l’interesse della società scientifica e civile, che vanno dalla Meteorologia alla Climatologia, dalla Qualità dell’Aria alle Energie rinnovabili.

Durante i cinque giorni di lavori si sono succedute nove sessioni orali, discutendo lo sviluppo tecnologico e quello modellistico, spaziando dalle ossevazioni da terra a quelle da aereo e satellite, dalla termodinamica alla chimica. Per ogni sessione, un relatore chiave ha contribuito ad identificare lo stato dell'arte e a delineare le direzioni future della ricerca scientifica. In particolare, il Prof. Grame Stephens della NASA ha ribadito che è ormai necessario trattare aerosol, nubi e precipitazioni come un unico complesso problema, congratulandosi con gli organizzatori per aver dato vita ad una sessione che accomunasse questi tre aspetti. Il Dott. Jim Wilczak del National Oceanic and Atmospheric Administration statunitense ha invece illustrato come il Profilamento Troposferico può essere uno strumento potente per migliorare le previsioni a breve termine della disponibilità di energia eolica e solare, ottimizzandone lo sfruttamento e diminuendo di conseguenza le emissioni di carbonio e gas inquinanti, con un risparmio al tempo stesso di milioni di dollari.

Nella cerimonia conclusiva, un pannello di sette esperti (tra cui la Dott. Gelsomina Pappalardo dell’IMAA ed il Prof. Carmine Serio dell’Università della Basilicata) ha raccolto le conclusioni, evidenziando che spunti innovativi di ricerca devono partire dall’integrazione di varie strategie di osservazione, ottimizzando le risorse esistenti in un approccio sinergico. Nell’occasione è stata anche conferita la Laurea Honoris Causa in Fisica dell’Ambiente e Meteorologia a Richard M. Goody, Professore emerito dell’Università di Harvard, USA.

Per il Direttore dell’IMAA, Dott. Vincenzo Lapenna, “è una soddisfazione vedere il Comitato Internazionale di ISTP riconoscere il valore dei ricercatori dell’IMAA, selezionandoli come presidenti, relatori chiave, relatori orali ed infine diversi relatori a poster”. Per il Prof. Visconti, Professore Ordinario di Fisica dell'Università dell'Aquila e Direttore del CETEMPS, “ospitare ISTP è stato un onore e al tempo stesso un riconoscimento. Le conclusioni super-partes del pannello di esperti non fanno che rafforzare lo spirito di integrazione che viene perseguito dal CETEMPS e dall’IMAA”.

Maggiori informazioni:

Domenico Cimini, IMAA - CNR

C.da S. Loja, Tito Scalo, 85050 Potenza

Tel: +39 331 1706062

Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Web: http://cetemps.aquila.infn.it/istp/