È stato ufficialmente lanciato RI-URBANS, il progetto finanziato dalla Commissione Europea con l'obiettivo di fornire strumenti di servizio avanzati da parte delle infrastrutture di ricerca atmosferica per una migliore valutazione della qualità dell'aria in Europa. Coordinato dall’Istituto spagnolo per la valutazione ambientale e la ricerca sull’acqua (IDAEA-CSIC) e Università di Helsinki (UHEL), e guidato da Xavier Querol (IDAEA-CSIC) e Tuukka Petäjä (UHEL), RI-URBANS riunisce 11 città e 28 partner in tutta Europa per realizzare osservazioni avanzate di monitoraggio della qualità dell'aria nelle città e negli hotspot industriali.

“Questa è un'occasione d'oro per utilizzare le ricerche avanzate sulla qualità dell'aria per valutare sia gli effetti dell'inquinamento atmosferico sulla salute che le politiche migliori per ridurlo, non solo per gli inquinanti atmosferici convenzionali ma anche per quelli non regolamentati”, ha dichiarato Xavier Querol, ricercatore e coordinatore di RI-URBANS.

Per attuare la sua strategia, RI-URBANS (che è l’acronimo di Research Infrastructures Services Reinforcing Air Quality Monitoring Capacities in European Urban & Industrial AreaS – Servizi delle Infrastrutture di Ricerca per rinforzare le capacità di monitoraggio della qualità dell’aria nelle aree urbane ed industriali europee) concentrerà il focus sulle nanoparticelle nell’ambiente e sul particolato atmosferico, loro dimensioni, costituenti, contributi delle varie fonti e precursori gassosi, valutando nuovi parametri di qualità dell’aria, contributi alla fonte e relativi effetti sulla salute per dimostrare il valore aggiunto europeo dell'implementazione di tali strumenti di servizio.

“Il progetto mette insieme le reti locali di monitoraggio della qualità dell’aria e le infrastrutture europee di ricerca sulla composizione dell’atmosfera (ACTRIS e IAGOS). Ciò consente una interazione bidirezionale per lo sviluppo e l’implementazione pilota di nuovi strumenti di servizio, e per l’armonizzazione dei flussi di dati in ambienti urbani reali con una copertura paneuropea” ha sottolineato Tuukka Petäjä, professore e coordinatore di RI-URBANS.

RI-URBANS migliorerà anche la modellizzazione e gli inventari delle emissioni per la valutazione delle politiche e realizzerà cinque progetti pilota in nove città (Atene, Barcellona, Birmingham, Bucarest, Helsinki, Milano, Parigi, Rotterdam-Amsterdam, Zurigo) per testare le soluzioni elaborate per sistemi avanzati di monitoraggio della qualità dell'aria e per la valutazione dell'esposizione umana.

Il CNR partecipa al progetto con le attività di due istituti, IMAA e ISAC, sullo sviluppo di nuove metodologie di profilazione per lo studio dell'aria urbana, sul collegamento delle misure di alta qualità delle infrastrutture di ricerca con modelli e tecniche di osservazione più distribuite, implementando i principi FAIR sulle osservazioni urbane. Il CNR inoltre partecipa con il progetto pilota su Milano e aree circostanti, e promuovendo e favorendo il trasferimento di conoscenze e tecnologie alla società, sia al settore pubblico che privato, attraverso il coinvolgimento di autorità locali/regionali ed agenzie ambientali regionali.

Per ulteriori informazioni visitate il sito di progetto su CORDIS o seguite @RI_URBANS sugli account social Twitter and LinkedIn.

Contatti:

Coordinatori:

• Xavier Querol (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)
• Tuukka Petäjä (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)

Comunicazione:

• Alicia Arroyo (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)
• Giulia Saponaro (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)