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Incendi, così la scienza può rendere la vita difficile ai piromani

Categoria
Notizie
Data
21 Luglio

Da giugno a oggi in Italia sono andati in fumo oltre 26.000 ettari di boschi. L'estate non è arrivata neanche al giro di boa eppure, secondo le stime di Legambiente, il totale della superficie bruciata ha già eguagliato il dato dell'intero 2016.

I roghi sono quasi sempre dolosi e non si possono prevedere, ma alcune Regioni hanno adottato modelli in grado di capirne estensione e direzione di sviluppo. In Italia la prevenzione e la lotta agli incendi spetta alle Regioni, che operano coordinandosi con la Protezione Civile regionale e nazionale. Molte regioni hanno un proprio modello previsionale realizzato su misura. Molte, ma non tutte.

Tra le regioni più virtuose c'è la Basilicata. Qui è attivo un sofisticato sistema previsionale, l'unico in Italia a unire i dati meteo a quelli satellitari. Il modello si chiama Fire-Sat ed è stato sviluppato dal Gruppo Argon del CNR-IMAA, come ben spiega la ricercatrice IMAA Rosa Lasaponara, responsabile del Gruppo Argon in una intervista rilasciata a National Geographic.

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