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Laurea in Economia dell’Ambiente, dello Sviluppo e del Territorio – Titolo della Tesi “ Politiche di sviluppo per il Sud: il caso Basilicata


Titolo del dottorato di ricerca: "Strumenti per il supporto alle decisioni e scenari energetico-ambientali per la valorizzazione delle risorse endogene e l’efficienza energetica” - TUTOR UNIBAS: Severino Romano – CO-TUTOR CNR-IMAA: Carmelina Cosmi

L’attività di ricerca condotta nel progetto di dottorato è incentrata sullo sviluppo di modelli basati sull’approccio “Water Energy Food Nexus”, tenendo conto dell’interdipendenza esistente tra queste risorse, per analizzare gli impatti di scenari futuri di cambiamento climatico in termini di uso delle risorse naturali, dell’energia, produttività, costi ed effetti ambientali, con particolare riferimento al contesto rurale in aree campione nel bacino del Mediterraneo


Il cambiamento climatico e la crescente domanda di cibo e di energia rappresentano importanti temi per i decisori politici nonché una sfida per l’intera comunità scientifica. È ben noto infatti che gli eventi meteorologici estremi hanno effetti rilevanti sui sistemi di produzione alimentare. Inoltre, la dipendenza dei settori dell'energia e dell'agricoltura dalla disponibilità di acqua e la limitata capacità di pianificare e controllare l'espansione urbana e il suo impatto sulla disponibilità di risorse e sul territorio, rappresentano un ulteriore problema, evidenziando l’elevato grado di concorrenza-competizione tra acqua, energia e cibo.

L’attività di ricerca condotta nel progetto di dottorato, è dunque incentrata sullo sviluppo di modelli basati sull’approccio “Water Energy Food Nexus”, tenendo conto dell’interdipendenza esistente tra queste risorse, per analizzare gli impatti di scenari futuri di cambiamento climatico in termini di uso delle risorse naturali, dell’energia, produttività, costi ed effetti ambientali con particolare riferimento al contesto rurale in aree campione nel bacino del Mediterraneo.

In tale ambito, l’obiettivo prioritario è la caratterizzazione del territorio e della sua vulnerabilità agli eventi climatici con particolare riferimento agli impatti nel settore delle produzioni legate alla terra. Il progetto nello specifico, ha lo scopo di colmare il gap informativo e rafforzare le capacità dei decisori politici e dei pianificatori in tema di energia ed ambiente, fornendo loro strumenti analitici per supportare la definizione di politiche energetico-ambientali in linea con le direttive dell’Unione Europea nonché favorire la selezione delle soluzioni tecnologiche più promettenti in termini di costo-efficienza e valorizzazione delle risorse endogene del territorio.

La metodologia che si intende adottare è basata su di un approccio olistico che integra le componenti energia, risorse, tecnologie, ambiente, economia ed aspetti sociali nel contesto della pianificazione per la definizione di strategie integrate che, in una prospettiva di sviluppo sostenibile, valorizzano le risorse naturali e minimizzano i danni per il territorio.

Una prima fase riguarderà l’analisi e la rappresentazione del complesso network di flussi di acqua, energia e cibo che caratterizzano i sistemi antropici , evidenziando le interrelazioni tra le varie componenti. Le attività di ricerca convergeranno sullo sviluppo di strumenti di supporto decisionale, basati su un approccio metodologico consolidato ed utilizzato a scala internazionale per la pianificazione energetico-ambientale, che saranno testati su aree selezionate. L’analisi di scenario permetterà inoltre di valutare le ricadute degli effetti del cambiamento climatico in termini di variazioni della temperatura e delle precipitazioni e di individuare misure di adattamento efficaci e roadmap energetico tecnologiche per le aree campione.

Le attività sono svolte in collaborazione sinergica con la Scuola di Scienze Agrarie, Forestali, Alimentari e Ambientali (SAFE) dell’Università di Basilicata, il CNR-IMAA, (gruppo di ricerca di Modellistica e Pianificazione Energetico-Ambientale - EPM) ed il Center for Environmental and Sustainability Research (CENSE), Facoltà di Scienze e Tecnologia (FCT NOVA) dell’Università di Lisbona, presso cui sarà effettuato un periodo di stage della durata di sei mesi e con il quale il CNR-IMAA collabora da tempo nell’ambito di progetti incentrati sulle tematiche energetico-ambientali.

 

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