Il 29 marzo - presso il Campus Universitario di Macchia Romana –si è svolto l’evento “I Dati e i Servizi di Copernicus per le Imprese e la Pubblica Amministrazione: opportunità e criticità per la Basilicata”.
L’iniziativa ha rappresentato un’occasione di incontro e di riflessione sulle potenzialità dei dati e dei servizi del Programma Europeo di Osservazione della Terra Copernicus e delle sue possibili applicazioni in diversi settori quali l’Ambiente, l’Agricoltura, l’Energia, i Rischi, il Clima e la Sicurezza.
Copernicus è il rivoluzionario programma di Osservazione della Terra finanziato dalla Comunità Europea, dedicato allo studio del nostro pianeta e al monitoraggio dell’ambiente, a beneficio di tutti i cittadini europei. Grazie a tecnologie avanzate e di frontiera, dai satelliti ai sistemi di rilevazione al suolo, Copernicus fornisce dati operativi e servizi d’informazione per una vasta gamma di ambiti applicativi, quali Ambiente, Agricoltura, Energia, Rischi, Clima e Sicurezza, in modo completo, aperto e gratuito. L’utilizzo di questi dati e informazioni rappresenta oggi un’opportunità per le imprese, le pubbliche amministrazioni ed i cittadini di accedere a servizi a valore aggiunto, più efficaci ed efficienti, e di creare sviluppo e posti di lavoro di alta specializzazione.
L’evento del 29 marzo aveva l’obiettivo di presentare i dati e i servizi Copernicus - basati su tecnologie satellitari - agli stakeholders regionali (dalle pubbliche amministrazioni alle imprese), anche al fine di promuoverne un utilizzo più diffuso e consapevole nelle proprie attività istituzionali e imprenditoriali.
Nel corso della mattinata sono stati presentati due progetti europei, finanziati nell’ambito del programma Horizon 2020 e finalizzati ad una migliore e maggiore diffusione di tali informazioni con strategie e target differenti.
Il progetto CoRdiNet vede coinvolti il Consorzio TERN e il CNR-IMAA in qualità di Copernicus Relay della Regione Basilicata, mentre il progetto CopHub.AC ha tra i suoi partner l’Università degli Studi della Basilicata, in qualità di nodo lucano della rete europea delle Copernicus Academy. L’evento si è concluso con una tavola rotonda in cui esponenti regionali della pubblica amministrazione, delle imprese, del mondo accademico e della ricerca hanno avuto la possibilità di discutere delle opportunità offerte dai dati/servizi Copernicus per il territorio della Basilicata.
Per informazioni
Nicola Pergola, CNR-IMAA), Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
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