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Venerdì 27 settembre è tornata la Notte Europea dei Ricercatori e a partire dalle ore 16.00 fino a mezzanotte il mondo della ricerca si è aperto alla città di Matera con il progetto “Braincities” (Boosting ReseArch INside CITIzens communitiES) , evento associato alla “Notte Europea dei Ricercatori”. Ormai un appuntamento fisso per il CNR-IMAA, che l’anno scorso sempre a settembre ha organizzato lo stesso evento nella città di Potenza, ottenendo un notevole successo e registrando la presenza di qualche migliaio di partecipanti, che hanno seguito con gran interesse tutte le attività messe in campo dai ricercatori.

La Notte Europea dei Ricercatori – giunta alla quattordicesima edizione - è un’iniziativa promossa dalla Commissione Europea con l’obiettivo di creare "occasioni di incontro tra ricercatori e cittadini per diffondere la cultura scientifica e la conoscenza delle professioni della ricerca". Centinaia di centri di ricerca, migliaia di ricercatori in tutta Europa hanno aperto le porte al grande pubblico portando la scienza nelle strade della città, tra cittadini, giovani e studenti, in un contesto informale, stimolante e divertente.

Matera, Capitale Europea della Cultura 2019, con la sua bellezza e il fascino straordinario che la contraddistingue ha ospitato presso il Campus Universitario di Via Lanera la Notte Europea dei Ricercatori. Il pubblico – all’interno del nuovo ed attrezzatissimo Campus Universitario - ha potuto partecipare a una serie di eventi di divulgazione scientifica organizzati dal CNR-IMAA – coordinatore di progetto – CNR IBAM, CNR ISM, UNIBAS, FCA-Melfi, Consorzio TeRN, ENEA, ASI, Comune di Matera, Comune di Potenza.

Numerose le attività pensate per un ampio pubblico e messe in campo dagli organizzatori dell’evento: seminari di divulgazione scientifica, esperimenti e dimostrazioni sul campo rivolte agli studenti delle Scuole Primarie e Scuole Secondarie di Primo Grado, musica, Quadri Plastici di Avigliano.
L’avvio nell’Aula Magna con l’evento di apertura della “Notte” (saluti della rettrice, delle autorità e presentazione delle attività) e all’interno del Campus universitario attività fino a mezzanotte. Tra le iniziative di maggior rilievo, spiccano le attività pratiche rivolte agli studenti delle Scuole Primarie e Scuole Secondarie di Primo Grado che si sono svolte per l’intera mattinata, lo spettacolo teatrale “Einstein & me” a cura di Gabriella Greison (fisico, scrittrice e divulgatrice scientifica di successo), una rappresentazione inedita del “Cenacolo” di Leonardo da Vinci (celebre affresco del Refettorio di Santa Maria delle Grazie a Milano) allestita dal Gruppo dei Quadri Plastici di Avigliano, cui ha fatto seguito un collegamento in diretta con la Stazione Spaziale Internazionale, durante il quale l’astronauta italiano Luca Parmitano, che ad ottobre 2019 ha assunto il comando della stazione stessa, ha raccontato la vita in orbita e descritto il lavoro di ricerca che si fa a bordo.
Nel piazzale antistante il Campus era possibile visitare sia gli stands di ogni partner di progetto per reperire informazioni sulle attività di ricerca svolte sia un angolo e spazio informativo (EU CORNER) dedicato ai progetti di ricerca finanziati in ambito Europeo, a cura del CNR – IMAA, Sportello APRE Basilicata e TeRN

Notte2019 1

 

La manifestazione si è conclusa con un Concerto a cura del Quartetto Accord di Ateneo Musica Basilicata, che ha incantato il pubblico con le note di famosi compositori (J. S Bach, A. Piazzolla, G. Puccini, J. Brahms, L. Bacalov, C. Gardel, V. Monti).

 

Il filo conduttore dell'evento è stato il “volo”, termine che lega due avvenimenti molto importanti nella storia delle scienze: il cinquecentenario della morte di Leonardo da Vinci, avvenuta il 2 maggio del 1519 ad Amboise in Francia ed il cinquantesimo anniversario della prima passeggiata sulla Luna fatta da Neil Armstrong e Buzz Aldrin il 21 luglio del 1969.

Il programma completo delle attività può essere visionato al seguente link:
http://www.imaa.cnr.it/10057-non-categorizzato1/braincities/679-notte-europea-dei-ricercatori-2019

 

Per informazioni ed approfondimenti su tutte le attività di divulgazione scientifica:

Licia Fanti, CNR-IMAA, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Informazioni aggiuntive