Il team di progetto è costituito da una solida partnership pubblico-privata con una forte presenza nel sistema della ricerca e dell’innovazione europea e nazionale nel settore Aerospazio, dotata di un’ampia gamma di Infrastrutture di Ricerca di alto valore scientifico e tecnologico e con oltre 200 ricercatori che svolgono attività di ricerca nei territori di appartenenza, localizzati principalmente nelle regioni del Mezzogiorno (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia). In molte di queste regioni l’Aerospazio è presente quale priorità delle Smart Specialization Strategy rendendo particolarmente forte il legame con le politiche industriali locali. In dettaglio, il partenariato pubblico-privato proponente è così composto:
Enti di Ricerca ed Università:
- Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), (coordinatore) attraverso i seguenti Istituti: IMAA, IREA, ISAC, INO, IFAC, IRPI, IGG, IRET, IMM, ISAFOM, IBIMET, IAC, IIA, SPIN;
- Università della Basilicata (UNIBAS);
- Università della Calabria (UNICAL);
- Università di Trento (UNITN);
- Agenzia Spaziale Italiana (ASI);
- Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV)
Compagine Industriale:
- Grandi Imprese:
- e-Geos del gruppo LEONARDO (EGEOS);
- Ingegneria dei Sistemi (IDS)
- PMI:
- Consorzio CREATEC, parte del Distretto Tecnologico della Basilicata Tecnologie per le Osservazioni della Terra ed i Rischi Naturali (CREATEC), attraverso le seguenti PMI in qualità di attuatori:
- GEOCART
- INNOVA
- PUBLISYS
- OPENET
- DIGIMAT
- SINTESI
- CEDAT EUROPA
- Consorzio di Ricerca su Sistemi di Telesensori Avanzati (CORISTA);
- Survey Lab (SURLAB);
- Sistemi Intelligenti Integrati - Distretto Tecnologico Ligure (SIIT), attraverso le seguenti PMI in qualità di attuatori:
- GTER
- STAM
- Consorzio CREATEC, parte del Distretto Tecnologico della Basilicata Tecnologie per le Osservazioni della Terra ed i Rischi Naturali (CREATEC), attraverso le seguenti PMI in qualità di attuatori:
Organismi di Ricerca:
Centro Italiano di Ricerca Aerospaziale (CIRA)