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Sono state approvate le idee progettuali del Bando Smart Cities Nazionale (Decreto Direttoriale 28 febbraio 2013 n. 370, MIUR), tra le proposte selezionate vi è il progetto “Smart Underground Cities” coordinato dal CNR-IMAA, in collaborazione con CNR-IREA ed OGS di Trieste, che è finalizzato allo sviluppo di prodotti e servizi innovativi di “tomografia integrata 3D del sottosuolo in ambiente urbano”. Al progetto di ricerca industriale partecipano imprese di rilevanza internazionale ed il Consorzio TeRN-distretto tecnologico della Regione Basilicata.   

Il progetto SMART UNDERGROUND CITIES vuole essere un propulsore di eccellenza nonché la cornice di riferimento di un processo finalizzato allo sviluppo di prodotti e servizi innovativi di “tomografia integrata 3D del sottosuolo in ambiente urbano”. La proposta propone un approccio sistemico per la caratterizzazione delle principali proprietà fisiche del sottosuolo basato sulla piena integrazione delle più moderne tecnologie geofisiche di esplorazione del sottosuolo (es. tomografia sismica attiva e passiva, tomografia a microonde, tomografia di resistività), sensoristica avanzata (es. fiber optics, MEMS) e tecnologie ICT (es. web-gis, web-services, web-sensors) per la visualizzazione e la modellazione di dati geologici e geofisici del sottosuolo.

Vi è oggi una crescente domanda di prodotti e servizi innovativi che scaturisce dall’enorme sviluppo demografico dei grandi centri urbani. La mitigazione degli effetti di catastrofi naturali  (es. terremoti, alluvioni, frane), la realizzazione di nuove infrastrutture strategiche (pipeline energetiche, reti di trasporto) e la valorizzazione delle risorse del sottosuolo (es. falde acquifere, fluidi geotermici) sono priorità strategiche in ogni intervento di pianificazione urbana e richiedono una completa caratterizzazione geologico-geofisico del sottosuolo.

La proposta progettuale risponde a questo tipo di domanda utilizzando ed integrando le più moderne tecnologie abilitanti per l’esplorazione geofisica del sottosuolo (attive e passive; dirette e indirette; multisorgente e multi risoluzione) e le nuove tecnologie ICT per l’integrazione e la modellazione dei dati geospaziali. Il sistema proposto si basa su tecnologie abilitanti completamente non invasive particolarmente adatte per ottenere immagini 3D del sottosuolo in ambiente urbano nella quale vi è generalmente una intrinseca difficoltà ad intervenire con indagini dirette (sondaggi e perforazioni invasive). 

L’aspetto originale ed innovativo del progetto consiste nel proporre la realizzazione di un sistema di tomografia geofisica integrata 3D e 4D del sottosuolo che potrebbe diventare nei prossimi anni un prodotto fondamentale da inserire in ogni intervento e/o studio di pianificazione urbana e all’interno di ogni sistema di supporto alle decisione per la mitigazione e la protezione dei rischi in ambito urbano.

Il progetto individua nella Città di Ferrara, interessata a redigere un adeguato piano pel prevenzione del rischio sismico e di salvaguardia di beni architettonici e monumentali, e nella Città di Matera,  con il suo centro storico dei Sassi patrimonio mondiale dell’Unesco  che è esposto ad una serie di fenomeni di dissesto idrogeologico,  i casi di studio su cui sperimentare l’utilizzo della tomografia 3D e 4D integrata del sottosuolo. I prodotti verranno testati in un contesto urbano attraverso dei Living Labs come strumento all’interno di interventi coerenti con la strategia delle Smart Cities.  

La proposta  nel suo complesso intende contribuire alle principali politiche europee per lo sviluppo di un modello di città sostenibili  ed è fortemente coerente con le più importanti iniziative europee (tra cui E2B, SET-Plan EII “SMART CITIES & COMMUNITIES, Flagship Initiative EIP) “SMART CITIES”; EERA-JP on SMART CITIES, Joint Programming Initiative “Urban Europe”,  European Strategic Transport Technology Plan, Future Internet Public-Private Partnership, Green Digital Charter, etc.)

Il promotore del progetto è un partenariato misto pubblico-privato costituito dal centri di ricerca (Consiglio Nazionale delle Ricerche, Osservatorio Geofisico Sperimentale di Trieste), università (Università di Ferrara, Università La Sapienza), grandi imprese e PMI (tra le quali il consorzio TeRN) con forte propensione all’innovazione ed un sistema di stakeholders  capace di esprimere una domanda “Intelligente” e con forti contenuti tecnologici. La proposta trae forza dal notevole patrimonio di competenze acquisito dai partner scientifici in ambito nazionale ed europeo e dalle competenze delle PMI, sia nel campo della sensoristica che nell’erogazione di servizi avanzati alla PPAA.

 

Contatto:

dr.ssa Carmela Cornacchia

CNR-IMAA

Tel. +39 0971 427275

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