Tecnologie LIDAR per lo studio delle precipitazioni
Un recente studio mostra come sia possibile misurare da remoto l’evoluzione di una precipitazione grazie ai sistemi di telerilevamento, ed in particolare utilizzando la tecnologia lidar, che è un tipo di radar che da terra invia un fascio laser in atmosfera e registra il segnale retro diffuso dai vari costituenti atmosferici (in questo caso dalle gocce di pioggia).
La diagenesi ha copiato! Apatiti secondarie diagenetiche replicano la cristallochimica di organismi fossili.
Lo studio, svolto in collaborazione tra il Dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche dell’Università di Modena e Reggio Emilia e l’Istituto di Metodologie per l’Analisi Ambientale del CNR, è stato recentemente pubblicato su Scientific Reports, rivista scientifica interdisciplinare del gruppo Nature. L’articolo è accessibile in open access al seguente indirizzo:
http://www.nature.com/articles/s41598-017-01694-4
Dai satelliti un aiuto per lo studio delle nubi sulle regioni polari
Una tecnica innovativa per l’individuazione da satellite di nubi polari è stata presentata in un lavoro apparso su Remote Sensing da un gruppo di ricercatori CNR-IMAA. Lo studio dimostra una maggiore accuratezza rispetto ai metodi attualmente operativi, superando alcuni limiti che inficiano la stima della copertura nuvolosa ai poli, fattore cruciale per il clima ed il bilancio energetico terrestre.
Una metodologia robusta per il riconoscimento tempestivo degli sversamenti di idrocarburi in mare
Il problema dell'inquinamento marino da idrocarburi è divenuto negli ultimi anni sempre più rilevante a causa della cresciuta tendenza a ricercare e/o sfruttare giacimenti naturali marini e a investire nel commercio via mare piuttosto che in quello su gomma.
Un gruppo di ricercatori del CNR-IMAA ha individuato una metodologia robusta per il riconoscimento tempestivo degli sversamenti di idrocarburi in mare.
Incendi, così la scienza può rendere la vita difficile ai piromani
Da giugno a oggi in Italia sono andati in fumo oltre 26.000 ettari di boschi. L'estate non è arrivata neanche al giro di boa eppure, secondo le stime di Legambiente, il totale della superficie bruciata ha già eguagliato il dato dell'intero 2016.
Il progetto PrioritEE: primo workshop locale su "Raccolta dei requisiti delle autorità locali per la progettazione di un toolbox per il supporto alle decisioni in ambito energetico"
Il primo Workshop locale del progetto PrioritEE (Prioritise energy efficiency (EE) measures in public buildings: a decision support tool for regional and local public authorities) si è tenuto a Potenza il 20 luglio 2017 presso la sede dell'Autorità Regionale Basilicata, organizzato dalla Società Energetica Lucana (SEL) in collaborazione con CNR-IMAA ed il Comune di Potenza.
Il progetto PrioritEE è finanziato dal Programma Interreg MED (programma di cooperazione territoriale europea per l’area mediterranea che promuove la crescita sostenibile, l’uso intelligente delle risorse e l’integrazione sociale nell’area di cooperazione) ed è coordinato dal CNR-IMAA
Il Sottosegretario di Stato del MIUR - Vito De Filippo – in visita all’ Area di Ricerca del CNR di Potenza
Il giorno 12 giugno il sottosegretario di Stato del Miur - Vito De Filippo - ha fatto visita all’ Area di ricerca del Cnr di Potenza.
Dopo la visita ad alcuni laboratori dell’Area, il Sottosegretario ha incontrato una delegazione di lavoratori precari dell’area di ricerca i quali hanno posto alla sua attenzione la propria situazione lavorativa. E’seguito un incontro nella sala convegni con i tre principali attori del sistema della ricerca scientifica e tecnologica: Enti pubblici di ricerca, Università, Imprese, a cui si sono aggiunti numerosi soggetti di tipo pubblico e privato.